Per fissare il legno al cemento, sia questo un pavimento o un muro, esistono diversi sistemi.
Qui ci soffermeremo sull’ancoraggio del legno a pavimenti in calcestruzzo, distinguendo tra compresso e fessurato.
ANCORANTE AVVITABILE: si tratta di particolari viti zincate, filettate, senza punta e con testa svasata. Molto pratiche, in quanto non necessitano di tasselli, vanno inserite direttamente nel cemento preforato.
Nello specifico: se la vite ha un diamentro di mm 10, andrà fatto un foro di mm 8 nel quale poi andrà lentamente avvitata la vite stessa.
E’ la soluzione ideale in caso di calcestruzzo compresso.
Di questo tipo di vite esiste anche la variante con la testa esagonale ma, restando questa esterna al cemento, è più consigliata per ancoraggi su muro piuttosto che su pavimento.
Gli ancoranti avverabili SKS e SKR sono in vendita su Brico First Class.
TASSELLI A BATTERE: si tratta di tasselli in Nylon con vite a chiodo in acciaio zincato premontata.
Rapidi e pratici da installare, richiedono un preforo di una lunghezza leggermente superiore a quella del tassello stesso. Una volta inserito il tassello, con vite annessa, nel foro, martellare dentro la vite che espanderà il tassello garantendono il fissaggio.
Si consiglia l’utilizzo su calcestruzzo, mattoni pieni, pietra naturale e blocchi di calcestruzzo alleggerito.
I tasselli a battere sono in vendita su Brico First Class.
Bel post, mi piace! 🙂
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